Museo Civico Diocesano di Visso
Il Museo Civico Diocesano di Visso si trova nel comune di Visso e ha aperto le sue porte nel 2004. L'edificio che lo ospita è la ex chiesa di S. Agostino, risalente al trecento. Il museo vanta circa 130 opere in esposizione, tra cui tele, tavole, affreschi, sculture in terracotta, statue in legno policromo, tabernacoli in legno intagliato e una preziosa collezione di oreficerie medioevali, rinascimentali e sei-settecentesche.
Le opere e gli oggetti esposti coprono un arco temporale che va dal XIII al XVIII secolo. Tra i pezzi più significativi si possono ammirare le opere di artisti come Paolo da Visso, gli Angelucci di Mevale, Orazio Gentileschi e Simone De Magistris. Numerosi sono anche gli oggetti di arte sacra presenti nel museo, tra cui croci astili medievali, turiboli, candelieri e paramenti liturgici.
Una delle attrattive principali del Museo Civico Diocesano di Visso è la presenza di 27 manoscritti autografi di Giacomo Leopardi. Questi includono 6 Idilli e 5 Sonetti, l'Epistola al Conte Carlo Pepoli, 14 lettere indirizzate all'editore milanese Stella tra il 1825 e il 1831 e un Commento alle rime del Petrarca. Tra gli Idilli si possono citare L’infinito, La sera del giorno festivo, Alla luna o la Ricordanza, Il sogno, Lo spavento notturno e La vita solitaria.
Nel museo sono anche esposte dodici tavole (110 x 80) raffiguranti le Sibille, attribuite a Nicola Amatore di Belvedere di Jesi. Queste opere contribuiscono a rendere il Museo Civico Diocesano di Visso una tappa imprescindibile per gli amanti dell'arte e della cultura della regione.
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